La nostra fede
COMUNICATO SULLA NOTA DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
CON INDICAZIONI PASTORALI PER L’ANNO DELLA FEDE
«Sin dall’inizio del suo Pontificato, Papa Benedetto XVI si è impegnato decisamente per una corretta comprensione del Concilio, respingendo come erronea la cosiddetta "ermeneutica della discontinuità e della rottura" e promuovendo quella che lui stesso ha denominato "l’ermeneutica della riforma", del rinnovamento nella continuità».
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, come «autentico frutto del Concilio Vaticano II» (Lettera apostolica Porta fidei, n. 4), si pone nella linea di tale "rinnovamento nella continuità". Esso comprende «cose nuove e cose antiche» (Mt 13, 52). Da una parte riprende l’antico e tradizionale ordine della catechesi, articolando il suo contenuto in quattro parti: il Credo, la liturgia, l’agire cristiano e la preghiera. Ma, nel medesimo tempo, esprime tutto ciò in modo nuovo per rispondere agli interrogativi della nostra epoca.
L’Anno della fede sarà un’occasione privilegiata per promuovere la conoscenza e la diffusione dei contenuti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica.
COMUNICATO SULLA NOTA DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
CON INDICAZIONI PASTORALI PER L’ANNO DELLA FEDE