Licenziatari del logo per la riproduzione su oggetti proposti in vendita al pubblico

Nota circa l'acquisto di prodotti recanti il logo dell'Anno della Fede.

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Logo senza testo

Il diritto di riproduzione del logo ufficiale dell'Anno della fede è gestito dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per conto della Santa Sede (titolare dei diritti sul logo per donazione da parte dell'autore).

A seguito delle richieste giunte al Pontificio Consiglio per tramite della Segreteria organizzativa per l'Anno della fede, una lunga serie di attività in tutto il mondo ha ricevuto regolare autorizzazione ad utilizzare il logo.

In particolare, alcune delle richieste accettate sono relative all'utilizzo del logo su prodotti posti in vendita al pubblico, quali per esempio paramenti liturgici, arredi sacri, magliette, bandiere, candele, gadget etc.

Al fine di far chiarezza su quali siano le organizzazioni che producono oggetti destinati alla vendita recanti il logo dell'Anno della fede con regolare autorizzazione da parte del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione*, offriamo di seguito l'elenco dei licenziatari ufficiali del logo.

Pertanto, nel caso di acquisto di prodotti recanti il logo dell'Anno della fede, si invita a fare attenzione che il nome del produttore (indicato sulla targhetta o sulla confezione del prodotto acquistato) sia nella lista qui presente.

NB: La licenza d'uso del logo è sempre globale (valida per tutto il mondo). A nessuna impresa od organizzazione è stato concesso l'uso del logo in via esclusiva.

Segue la lista delle imprese regolarmente autorizzate ad utilizzare il logo ufficiale dell'Anno della fede sui propri prodotti. Le imprese sono listate per area geografica in base alla sede legale.

La lista è in costante aggiornamento. Non figurano in questa lista le case editrici autorizzate ad utilizzare il logo su pubblicazioni realizzate per l'Anno della fede.

Europa

Italia

  1. Suore Clarisse del Monastero dell'Immacolata Concezione, Albano Laziale (RM) - Portachiavi e gadget in legno
  2. DESTA Industrie Srl, Settingiano (CZ) - Paramenti sacri e arredi liturgici
  3. Ecumenicus di Secchi Sergio, Leffe (BG) - Paramenti sacri e arredi liturgici
  4. Solivari Srl, Bergamo - Paramenti sacri e arredi liturgici
  5. Vincenzo Serpone Srl, Roma (e a Napoli come Serpone srl) - Paramenti sacri e arredi liturgici
  6. Confezioni Ecclesiastiche Panarotto Srl, Montecchio Maggiore (VI) - Paramenti sacri e arredi liturgici
  7. Premiata Calcografia Natale Salvardi, Bologna - Bustine per ulivo
  8. Gioielleria Pennacchio Domenico sas, Giugliano in Campania (NA) - Pastorali e suppellettili sacre
  9. Ventura Gioielli di Francesco Ventura, Mesero (MI) - medaglie nella collezione Messaggeri di Gioie

Belgio

  1. Kunstateliers Slabbinck nv, Sint-Andries (Brugge) - Paramenti sacri e arredi liturgici

Francia

  1. DG Sarl, La Balme D'Epy - Kakémono, segnalibri, magneti e gadget
  2. SA Ciergerie DesFossés, Carquefou - Lumini votivi
  3. Société Bourguignonne des cires et derivés, Chatenoy-Le-Royal - Lumini votivi e ceri
  4. Suore Benedettine del Monsatero di Santa Francesca Romana, Le Bec Hellouin - Candele
  5. Ciergerie des Bénédictines, Urt - Ceri
  6. Ciergerie du Sud-Est, Le puy en Valey - Lumini votivi e ceri

Irlanda

  1. Irish Wholesale Flags, Galway - Bandiere e festoni

 

America

Stati Uniti

  1. Marklin Candle Design, Contoocook NH - Candele e ceri

Brasile

  1. CORDIS, Colatina ES - Paramenti sacri, arredi liturgici e magliette

 

A cura della Segreteria organizzativa per l'Anno della fede.

* I termini e condizioni d'uso del logo dell'Anno della fede (disponibili qui) non escludono la possibilità di uso a fini commerciali, ma prevedono una procedura di attenta valutazione delle richieste. Una volta approvata nella sostanza, per ogni richiesta di utilizzo del logo a fini commerciali si richiede il versamento di un contributo allo speciale Fondo di Solidarietà istituito a sostegno dei pellegini a Roma per l'Anno della fede provenienti da Paesi in via di sviluppo o comunità svantaggiate.