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"Siete miei Testimoni"

Sabato 27 APRILE

Mattino dalle 9 alle 12 - Piazza San Pietro
Pellegrinaggio alla Tomba di Pietro; Professio fidei.

Domenica 28 APRILE

Ore 10.00 - Piazza San Pietro
Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre.
Durante la celebrazione un gruppo di 44 ragazzi ha ricevuto il Sacramento della Confermazione dal Santo Padre.

Dalle ore 14.00 alle ore 15.30 - Aula Paolo VI
Festa delle Testimonianze.


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Domenica 28 Aprile

Santa Messa e Cresime con Papa Francesco

Saluto iniziale di S.E.R. Mons. Rino Fisichella

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Beatissimo Padre,

in questo Anno della Fede sono raccolti oggi intorno a lei migliaia e migliaia di giovani che nel corso dell’anno hanno ricevuto o riceveranno a breve il sacramento della Confermazione. Sono accompagnati dai loro sacerdoti, genitori e catechisti per attestare il percorso comune e condiviso che il momento richiede. Nell’Anno della Fede non poteva mancare questo segno che invita tutti a considerare l’importanza di ratificare ogni giorno la fede del battesimo. Una piccola rappresentanza di tutti questi giovani sparsi per il mondo riceverà dalle sue mani il sigillo dello Spirito Santo. Come nel giorno di Pentecoste, lo Spirito scenderà in abbondanza su di loro e su di noi per rendere feconda nella Chiesa e nel mondo la testimonianza di Cristo Risorto. Si racconta negli Atti degli Apostoli che in quel giorno erano presenti tra gli altri “Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Cappadocia, del Ponto della Frigia e della Panfilia…”. Questi nomi, che in gran parte richiamano a quanto studiamo sui libri di storia, sono oggi sostituiti da tanti altri. Sono qui presenti giovani che provengono dal Congo, Libano, Nigeria, Brasile, Capoverde, Argentina, Italia, Madagascar, Germania, Colombia, Francia, India, Portogallo, Stati uniti, Romania, Filippine, Irlanda, Cina, Sri Lanka, Spagna, Bielorussia, Tonga. Cambiano i nomi, ma resta intatta la realtà che si compie sotto i nostri occhi. Come nel giorno di Pentecoste, siamo chiamati a credere e a convertire il cuore per accogliere in noi la Parola di Dio con la sua grazia che trasforma e dona la vita. Le chiediamo Santo Padre di invocare lo Spirito Santo perché scenda in pienezza su questi giovani e li riempia dei suoi setti doni. In particolare scenda in abbondanza quello della fortezza perché nelle vicende della vita possano ritornare sempre a questo momento e trovare nella Chiesa la forza per essere sostenuti nel cammino faticoso ma colmo di gioia di essere segno vivo dell’amore misericordioso del Padre.


OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

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Cari fratelli e sorelle! Carissimi cresimandi! Benvenuti!

Vorrei proporvi tre semplici e brevi pensieri su cui riflettere.

1. Nella Seconda Lettura abbiamo ascoltato la bella visione di san Giovanni: un cielo nuovo e una terra nuova, e poi la Città Santa che scende da Dio. Tutto è nuovo, trasformato in bene, in bellezza, in verità; non c’è più lamento, lutto… Questa è l’azione dello Spirito Santo: ci porta la novità di Dio; viene a noi e fa nuove tutte le cose, ci cambia. Lo Spirito ci cambia! E la visione di san Giovanni ci ricorda che  siamo tutti in cammino verso la Gerusalemme del cielo, la novità definitiva per noi e per tutta la realtà, il giorno felice in cui potremo vedere il volto del Signore - quel volto meraviglioso, tanto bello del Signore Gesù - potremo essere con Lui per sempre, nel suo amore.

Vedete, la novità di Dio non assomiglia alle novità mondane, che sono tutte provvisorie, passano e se ne ricerca sempre di più. La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva, e non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi: Dio sta facendo tutto nuovo, lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Apriamo la porta allo Spirito, facciamoci guidare da Lui, lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e donne nuovi, animati dall’amore di Dio, che lo Spirito Santo ci dona! Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

2. Un secondo pensiero: nella Prima Lettura Paolo e Barnaba affermano che «dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni» (At 14,22). Il cammino della Chiesa, anche il nostro cammino cristiano personale, non sono sempre facili, incontrano difficoltà, tribolazione. Seguire il Signore, lasciare che il suo Spirito trasformi le nostre zone d’ombra, i nostri comportamenti che non sono secondo Dio e lavi i nostri peccati, è un cammino che incontra tanti ostacoli, fuori di noi, nel mondo e anche dentro di noi, nel cuore. Ma le difficoltà, le tribolazioni, fanno parte della strada per giungere alla gloria di Dio, come per Gesù, che è stato glorificato sulla Croce; le incontreremo sempre nella vita! Non scoraggiarsi! Abbiamo la forza dello Spirito Santo per vincere queste tribolazioni.

3. E qui vengo all’ultimo punto. E’ un invito che rivolgo a voi cresimandi e cresimande e a tutti: rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio! Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita. Questo anche e soprattutto se ci sentiamo poveri, deboli, peccatori, perché Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione e perdono al nostro peccato. E’ tanto misericordioso il Signore: sempre, se andiamo da Lui, ci perdona. Abbiamo fiducia nell’azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni. Scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali, giovani!

Novità di Dio, tribolazione nella vita, saldi nel Signore. Cari amici, spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di Dio che ci dona lo Spirito Santo, perché ci trasformi, ci renda forti nelle tribolazioni, rafforzi la nostra unione con il Signore, il nostro rimanere saldi in Lui: questa è una vera gioia! Così sia.

  

© Copyright 2013 - Libreria Editrice Vaticana


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Festa delle Testimonianze - Aula Paolo VI